C’era una volta a Grugliasco un autolavaggio, che si prendeva cura delle auto più avventurose, in ogni stagione e momento dell’anno. Per rimuovere lo sporco più ostinato dopo le uscite più avventurose, facevano un prelavaggio con ammorbidente, a mano o con spazzole. Dipendeva dalla vettura, e dalle preferenze. Se si sceglieva il lavaggio a mano, dopo il prelavaggio, risciacquavano la tua auto e la pulivano con uno shampoo, utilizzando un guanto per la parte alta e una spugna per quella bassa. Non si dimenticavano certo dei cerchi in lega !
D’estate spesso le avventure portavano all’incontro di piogge acide, moscerini fastidiosi, resina di alberi o contaminazioni di calcare; all’autolavaggio Grugliasco consigliavano una decontaminazione del parabrezza e un’applicazione di idrorepellente. Utilizzavano prodotti specifici a formula gel per rimuovere le tracce di calcare dalla vernice, solamente dove ce n’era bisogno! Inoltre, per aiutarti a sentirti sempre sicuro quando viaggiavi per strada, applicavano un rivestimento sigillante idrofobico sul parabrezza e sulle superfici in vetro: così l’acqua veniva respinta, assieme agli insetti e ai contaminanti.
All’inizio dell’autunno, dopo i viaggi più audaci fatti in estate, consigliavano una decontaminazione chimica, che rimuoveva le particelle di ferro e catrame, capaci di penetrare nei pori della vernice.
Tra l’autunno e l’inverno, probabilmente la moquette e i sedili dell’auto si erano coperti di foglie secche, piccoli sassi, briciole del take-out; ma non c’era da temere.
Per le pulizie di primavera di moquette e baule, offrivano un cesto per svuotare la tua auto da effetti personali, per poi utilizzare un’aspirapolvere e una spazzola per rimuovere le briciole e i peli. Rimuovevano i tappetini, e aspiriamo la moquette, nebulizzandola con un prodotto per la pulizia e sanificazione. La stessa attenzione la portavano ai sedili.